Ottobre 2023 – Tunisia!!!

REPORT VIAGGIO TUNISIA 2023

Dopo il viaggio nei Balcani tocca a quello Africano, Tunisia arriviamo!

Il nostro socio Domenico Signorelli a metà settembre, ha contattato la guida tunisina di sua conoscenza, Slim, per chiedere informazioni su un viaggio da organizzare per il nostro Moto Club. Slim dava la propria disponibilità per fine ottobre aggiungendo che eravamo in forte ritardo e rischiavamo di non trovare i biglietti delle navi. Esposta la “situazione” ai soci del Moto Club… è stata cosa fatta, dopo due giorni abbiamo comunicato a Slim il numero dei partecipanti e le targhe delle moto. Slim, tramite la sua Agenzia di viaggi, ha preparato i biglietti e ce li ha inviati.

La partenza era fissata per il 21 ottobre quindi ci siamo organizzati tutti per partire un giorno prima e pernottare su Palermo, dove avremmo dovuto prendere la nave alle ore 11:00.

Una brutta notizia è arrivata a metà mattina del 20 ottobre, la nostra nave era stata soppressa.

Slim acquista subito altri biglietti per un’altra nave risolvendo il contrattempo, ma senza cabine, ci invita quindi ad acquistarle direttamente all’imbarco.

Ci siamo, finalmente è arrivato il giorno della partenza, lasciamo l’albergo e ci dirigiamo al porto di Palermo, dopo un paio di tentativi riusciamo a trovare il varco d’ingresso corretto e… alt! Primo controllo, scendo dalla moto e con la lista dei nomi associata ai biglietti nave ed alle targhe delle moto aiuto il vigilante a verificare il tutto stando attento a non fargli accorgere che un numero della targa di Massimiliano non corrispondeva alla lista prodotta da Slim, missione compiuta, siamo in porto!

Dopo un pò di attesa arriviamo ai controlli doganali, li mi accorgo che il mio biglietto aveva un numero sbagliato sulla data di nascita, qualche problemino di interpretazione e, grazie a Patrizio, via, seconda missione compiuta, siamo sotto bordo ad attendere la nave per il successivo imbarco!

Arriva la nave e subito chiediamo di poter acquistare qualche cabina ma ci rispondono che eventualmente l’avremmo potuto fare a bordo appena la nave avrebbe lasciato gli ormeggi. Un altro po’ di attesa e… tutti a bordo! Sistemiamo le moto, prendiamo il necessario per trascorrere la navigazione e di corsa alla reception.

Nulla da fare, non troviamo cabine, ci tocca il passaggio ponte, quindi ci sistemiamo in un salottino ristorante che sarà il nostro posto per tutta la traversata fino in Tunisia. Il morale nonostante tutto è alle stelle! Si ride, si scherza e… appena la nave molla gli ormeggi si inizia a sentire un po’ di moto ondoso, dopo aver scapolato San Vito lo Capo però… eccolo qua, mare 4 – 5 da Ovest – Sud Ovest e, visto che noi ci trovavamo nel punto più “sensibile” della nave, cioè a prua e al ponte più alto, abbiamo percepito la forza del mare in una maniera non indifferente. Da lì a poco iniziano a mancare i soci, chi si sdraia sui divani, chi cambia colore in viso, chi adopera sacchetti, chi va a prendere aria fresca fuori, solo i più temerari, io, Paolo, Franco, Massimiliano e Ciccio, con lo stomaco di ferro, continuiamo la nostra navigazione giocando a carte, mangiando e bevendo.

Arriviamo finalmente al porto di La Goulette / Tunisi, in forte ritardo rispetto all’orario nel quale sarebbe dovuta arrivare la nostra nave soppressa. Ad ogni modo, sbarchiamo con le moto ed eccoci a dover fare interminabili file per altrettanti interminabili controlli doganali, intorno alle 24:30 riusciamo ad uscire dal porto ed incontrare Slim e la sua dipendente Olfa, con alcuni farà subito una lieta conoscenza, con altri aveva già avuto il piacere di conoscerli. Mangiamo una piadina al tonno buonissima e via, in sella a fare rifornimento di benzina Tunisina a circa € 0.70 al lt per poi dirigere su Hammamet Yasmine, dove arriveremo in Hotel intorno alle 03:00 di mattina, doccia e a nanna.

Giorno 22 ottobre, sveglia con calma, colazione lenta, lasciamo l’hotel e iniziamo il trasferimento verso Touzeur dove pernotteremo per due notti. Lungo la strada facciamo visita alla Moschea più antica dell’Africa, la Grande Moschea di Kairouan. Ad ora di pranzo ci fermiamo a degustare la cucina tipica tunisina, molto speziata e piccante al punto giusto, dicono i soci, io da buon calabrese, il piccante non lo sento. Cena e chiacchiere in hotel.

Giorno 23 ottobre partiamo con le moto scariche da bagagli e andiamo a percorrere la pista di Rommel. Poi puntiamo alle Oasi di montagne ad As-Sabikah, pranziamo in un’altra oasi ad Hammat-al-jarid dove ci permettono di fare un lungo bagno in piscina. Nel pomeriggio visiteremo il sito di Onk jmal dovo hanno girato il film “Guerre Stellari”. Rientro in hotel a Touzeur, cena e nanna.

Giorno 24 ottobre finalmente si parte per andare sulle dune, nel deserto del Sahara, quello vero! Lasciato l’albergo procediamo con rotta sud fino ad arrivare alla città di Douz, la porta del deserto, sosta ristoro e si riparte per raggiungere l’oasi del Sahara, Ksar Ghilane, attreversando un lunghissimo rettilineo su di un lago salato asciutto. Su questa strada non abbiamo badato a risparmiare benzina alle nostre moto, visto il misero costo al litro rispetto l’Italia e quindi… a tutto gas! Attenzione però! Di tanto in tanto si presentava sull’asfalto qualche metro di sabbia del deserto che qualcuno, per poco equilibrio ha assaggiato, senza riportare fortunatamente danni ne a sè stesso nè alla moto. La guida Slim con Olfa chiaramente sono rimasti indietro non riuscendo a tenere il nostro passo. Panorami mozzafiato, all’orizzonte deserto a 360°, per la strada mi hanno colpito un gregge di cammelli con il loro pastore, giustamente, siamo nel deserto. Qualche sosta per fare un po’ di foto ed è un attimo che il gruppo si divide, resto solo. Ad un incrocio, l’ultimo per Ksar Ghilane, a circa 7 km all’arrivo, trovo in sosta Franco con il figlio Domenico. Stava poco bene, forse un calo di zuccheri dovuto ai 42°C. Ci raggiunge Slim con Olfa, Franco sale in auto con loro e proseguono, Domenico li anticipa per prendere un nostro socio e ritornare a recuperare la moto del papà. Io resto di guardia, “andate tranquillamente!” “Resto io a badare alla moto di Franco”. Solo dopo esser rimasto, dopo due minuti, realizzo che ho fatto proposta azzardata. Mi ritrovavo in mezzo al nulla. Passa un po’ di tempo e si ferma un Jeeppone bianco, abbassa il finestrino ed il conducente mi dice qualcosa che chiaramente non capisco, pollice in su da parte mia, la Jeep saluta e riparte. Non ho avuto paura, mi sono solo preoccupato un po’. La scena si ripete altre due volte, poi vedo arrivare due moto, Massimiliano e Paolo. Arrivano e mi dicono, “appena l’abbiamo saputo siamo saliti in moto e ti abbiamo raggiunto, non potevamo lasciarti solo nel deserto!” Grazie ancora ragazzi! Anche se oramai credo che neon ce ne fosse più bisogno. Arriva Domenico con il “pilota” di riserva, proseguiamo insieme per Ksar Ghilane, tutto bene quel che finisce bene, soprattutto per Franco che si era decisamente ripreso.

Parcheggiamo le moto in un garage ed andiamo a pranzare nell’oasi, di fianco ad un’enorme pozza, dove qualcuno ha fatto anche il bagno.

Dopo pranzo, tutto ovviamente organizzato da Slim, prendiamo i quad, uno per ognuno e ci avviamo nel deserto fino a raggiungere l’accampamento tende di Zmila. Meraviglioso! Un campo tende nel cuore del deserto, ci sistemiamo, ceniamo e, ormai col buio, andiamo a trascorrere un paio d’ore nel deserto. La sensazione di camminare a piedi nudi sul deserto è fantastica! Sembra di camminare sul talco. Barzellette, risate, qualche bicchiere di whisky e rientro al campo tenda per la nanna.

Giorno 25 ottobre in sella ai quad percorriamo qualche duna per rientrare a Ksar Ghilane dove, prima di consegnarli andiamo a vedere un fortino romano poco distante. Prese le nostre moto dal garage andiamo a visitare la parte berbera fino ad arrivare nella città di Tataouine. Le strade percorse ci hanno lasciato senza fiato, abbiamo percorso strade piene di curve bellissime in mezzo a valli, gole e canyon! Ceniamo in Hotel e tutti a dormire.

Giorno 26 ottobre continuiamo a guidare le nostre moto negli scenari montani della parte berbera tunisina, arriviamo Ksour dove visitiamo un bellissimo fortino contraddistinto da un enorme scultura di un’aquila su un muro di cinta che da sotto la valle, continuiamo a percorrere strade meravigliose fino ad arrivare in un grande curva, dove, all’esterno della stessa c’erano, nella sua piazzola, tre dromedari ed un aquilotto con i loro padroni. Sosta quasi obbligata per le foto di rito, impensabile, ma il dromedario è riuscito ad alzarsi da seduto con me sopra! Continuiamo fino ad arrivare in Hotel a Matmata, cena in hotel con festa a sorpresa! Si, oggi è il compleanno di Massimiliano! Ho chiesto a Slim di avere una torta per festeggiare, detto fatto. Ancora grazie Slim!

Giorno 27 ottobre appena lasciato l’hotel andiamo a visitare delle case troglodite, spuntino con pane cotto in buche di argilla con braci e riprendiamo il cammino. La vacanza sta per finire, infatti abbiamo preso la direzione verso nord già da un paio di giorni, lo realizziamo solo oggi che, lasciando la parte berbera e desertica, ci accorgiamo che lo scenario, mentre guidiamo le nostre moto cambia, la sabbia da rossa diventa gialla e si iniziano a vedere alberi e vegetazione. Stiamo raggiungendo la città di El Jem, dove troveremo un grande Colosseo, più o meno come quello italiano. Lo stupore non è il Colosse in sè, è il fatto che si trovi un Colosseo in Tunisia! Appare molto bello, curato e mantenuto nel tempo. Visita e foto di rito.

Si riparte per Hammamet Yasmine per raggiungere lo stesso albergo della prima notte tunisina, la tappa è abbastanza lunga ma noi da buon motoviaggiatori l’affrontiamo senza problemi.

Arriviamo in hotel e dopo esserci sistemati, ci ritroviamo tutti insieme a cena, dove, alla fine della stessa, Slim ci omaggia di una sorpresa! Una torta con il logo del nostro Moto Club! Finiti i festeggiamenti sull’ottimo viaggio tunisino fatto, usciamo a passeggiare per Yasmine.

Giorno 28 ottobre ultimo giorno di vacanza, stasera si prende la nave per rientrare in Italia. Lasciamo le camere ma non l’albergo, Slim ci ha fatto avere un appoggio in hotel per lasciare bagagli e caschi, le moto restano custodite in hotel e noi partiamo in taxi alla scoperta di Hammamet! Dopo aver comprato un pò di spezie e prodotti tipici locali, arriviamo in centro, visitiamo la medina e subito dopo raggiungiamo un ristorante gestito da un italiano, conoscente di Tony. Pranziamo e rientriamo in hotel dove, dopo aver caricato i bagagli, partiamo per il porto di La Goulette. Prima di arrivare in porto ci accorgiamo di aver ancora un po’ di tempo. Decidiamo quindi di fare un altro giro ma, anziché farlo per Tunisi, lo faremo in un paesino caratteristico dalle case di colore bianco a picco sul mare, Sidi bou said. Degustiamo un tè alla menta con pinoli e poi via, dogana, frontiera e ci ritroviamo ad aspettare la nave, questa volta la nostra, con cabine doppie. Un paio d’ore di attesa e tutti a bordo. L’umore è buono, è quello un pò triste per aver finito la vacanza, soddisfattissimo della stessa e felice per tornare a casa ad abbracciare i propri cari.

Saliti a bordo, dopo qualche chiacchiera, si va a dormire.

Giorno 29 la nave ormeggia nel primo pomeriggio nel porto di Palermo, questa volta con poco entusiasmo e voglia, sbarchiamo, facciamo dogana per l’ultima volta e procediamo per l’autostrada che ci porterà a Messina. Ovviamente prima di intraprendere il viaggio abbiamo fatto sosta in una buona pasticceria palermitana, tranne Pino, Ferdinando e la moglie che sono partiti subito per rientrare su Catanzaro.

Giunti a Messina prendiamo il traghetto per Villa San Giovanni. Arrivati in terra Calabra Massimiliano ci saluta e va per Reggio Calabria, gli altri tutti insieme fino a Rosarno, dove ci saluta Stefano che va per Monasterace, poi all’uscita di Vazzano ci stacchiamo dal gruppo io Ciccio e Tony per andare verso Soverato e Chiaravalle. Franco, Domenico, Aurelio, Paolo e Patrizio proseguono insieme per Catanzaro.

Una settimana fantastica trascorsa con persone squisite! Compagni di viaggio come voi è difficile trovarne! Un plauso a Slim e Olfa per tutto!

                                                                             A Presto

                                                                             Pietro Screnci

Moto Club

Colonia Centauri

XIX COLONIA ITALICA

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